«La parola è tutto»: Mario Luzi e la Bibbia

 

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di Luciano Zappella


tratto da: Il mondo della Bibbia, 113 Giugno-Agosto 2012, pp. 49-51 (per gentile concessione)

 

«Io dico che la poesia è la vita al quadrato. Insomma, è vivere il mondo, il tempo, la presenza umana, la propria incidenza in questo tempo al quadrato; cioè, non solo vivere la vita, ma sentire di viverla e, quindi, viverla moltiplicata nelle sue conseguenze, nelle sue sofferenze, nelle sue gioie». Mi sembra che queste parole possano riassumere efficacemente l’opera di Mario Luzi(Firenze, 1914 – 2005), la cui lunga esistenza è trascorsa all’insegna di una continua «ricerca della parola che aderisce all’esperienza concreta sempre cangiante», tanto da diventare il testimone «di una speranza più forte di ogni dramma e di ogni caducità» e il «profeta di un umanesimo aperto al Mistero divino... clicca Attachment per continuare
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