Il libro scomparso: Leopardi e la Bibbia

 

 
di Luciano Zappella
 
tratto da: Il mondo della Bibbia, 109 Settembre-Ottobre 2011, pp. 52-55.
(per gentile concessione)
 
 

Giacomo Leopardi (1798-1837) è il più novecentesco (ovviamente in senso categoriale e non cronologico) tra i poeti dell’Ottocento. Tale affermazione riguarda anche la presenza di riferimenti biblici nella sua opera che non siano meri rimandi devozionali, ma problematica interrogazione del testo, come si vede in autori quali Clemente Rebora, Giuseppe Ungaretti, Diego Fabbri, Mario Luzi, Carlo Betocchi, Mario Pomilio, Giovanni Testori, fino a Guido Ceronetti e Erri De Luca... clicca Attachment per continuare

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